Palma il Vecchio (Iacopo Negretti, Serina (Bergamo), 1480 circa - Venezia 1528)



Polittico di Santa Barbara
Olio su tavola, Santa Barbara 214x85 cm; San Sebastiano 138x48 cm; Sant'Antonio Abate 138x45 cm; San Giovanni Battista 62x58 cm; San Vincenzo Ferrer 62x58 cm; Pietà 63x89 cm
Basilica di Santa Maria Formosa, Venezia

L'opera venne realizzata per decorare l'altare di Santa Maria dove aveva sede la Scuola dei Bombardieri di cui Santa Barbara ne è la patrona, come stanno anche ad indicare le bocche di cannone che si vedono ai suoi piedi. La sua esecuzione è generalmente collocata nel 1523-1524 circa ed è ora visibile in una struttura in marmo che gli fa da cornice risalente al 1719. La figura principale e qualitativamente più alta si presenta con inusitata imponenza grazie soprattutto alle ampie vesti e in particolare al mantello sulle spalle che ne amplia il volume. La compatta massa della figura è immersa in una tonalità calda e fusa che lascia quasi metà del volto in penombra. La luce percorre dolcemente le morbide pieghe del panneggio facendo emergere il bianco del velo che attraversa il petto, il giallo ocra della manica che regge la palma del martirio e il mantello rosso sopra il ginocchio piegato in avanti. Tra le altre figure degna di nota è quella più dinamica di San Sebastiano in equilibrio tra armonia classica e contenuta espressione patetica. Per la metà inferiore l'artista riprende in maniera quasi letterale una stampa di analogo soggetto dell'incisore bolognese Marcantonio Raimondi.



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